giovedì 26 maggio 2011

Le dichiarazioni post-partita dei giocatori

Una lezione da non dimenticare, un'esperienza da mettere nel proprio bagaglio per raggiungere nuovamente delle finali, questo il sentimento comune dello spogliatoio del Motherwell dopo la disgraziata finale di Hampden Park contro il Celtic. L'obiettivo comune è di tornare a calcare il manto erboso dello stadio di Glasgow che ospita le fasi finali delle coppe il prima possibile, senza attendere nuovamente vent'anni per disputare un'altra finale di Scottish Cup.
Murphy e Jones a fine partita
© Motherwell FC
"Ricevere la medaglia del secondo classificato e guardare gli altri che salgono le scale del palco per ricevere la coppa è un'esperienza che non voglio ripetere, voglio tornare a Hampden Park per sollevare la coppa!" le parole del giovane Jamie Murphy. "Quest'anno siamo venuti qui spesso, sia in coppa di lega che in Scottish Cup, se quest'estate il gruppo sarà riconfermato possiamo tornarci anche nella prossima stagione."
L'alfiere del Well e dalla nazionale scozzese under 21 ha poi recriminato un po' sugli episodi del primo tempo, il tiro di Ki che si è insaccato alle spalle di Randolph e quello di Gunning respinto dalla traversa, andare all'intervallo sull'1-1 avrebbe forse cambiato il match.
Il Motherwell conclude comunque la stagione con un percorso davvero invidiabile: una bella cavalcata europea interrotta ai margini del tabellone principale dell'Europa League, la semifinaledi coppa di lega, l'accesso alla Top Six in campionato e la finale di Coppa di Scozia. Lasley, prezioso regista del centrocampo "claret and amber", parte proprio da qui: "I risultati ottenuti quest'anno dimostrano come la squadra abbia trovato un proprio equilibrio, dobbiamo ripartire da qui, tenere insieme il cuore di questro gruppo per ripetere questa stagione".
Keith, a Motherwell per oltre 10 anni, ha poi avuto parole dolci per i fans della squadra: "Entrare sul terreno di gioco e vedere 16.000 tifosi lì per noi è stato qualcosa di davvero speciale. Sono qui da tanto tempo e ormai conosco personalmente parecchi tifosi, so quanti sacrifici hanno fatto per seguirci, sono stati vicino a noi nelle gioie ma soprattutto nei momenti difficili, ho dato tutto per potergli regalare la coppa ma purtroppo non è stato così. Non posso che ringraziare tutti, anche per l'applauso che ci hanno tributato a fine partita."

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