Abbiamo esultato per il percorso in Scottish Cup, abbiamo creduto di potercela fare, abbiamo sperato di riportare la coppa a Motherwell dopo 20 anni, abbiamo atteso con ansia il giorno della finale, abbiamo trepidato fin dal primo minuto di questa finale, abbiamo continuato a crederci dopo il gol di Ki, abbiamo imprecato alla traversa di Gunning, abbiamo divorato con gli occhi le lancette del cronometro che inesorabili si avvicinavano al 90', abbiamo capito che il sogno stava svanendo dopo l'autogol di Craigan, abbiamo continuato a cantare per i nostri splendidi ragazzi anche dopo il gol del 3-0.
Cristiano e Giuseppe |
Ci ha creduto una città intera, Motherwell, che era tappezzata in "claret and amber", ci hanno creduto migliaia di tifosi con un esodo breve (l'Hampden Park di Glasgow dista una mezzora d'auto dal Fir Park di Motherwell) ma numericamente importante, ci hanno creduto tanti tifosi e simpatizzanti sparsi per il mondo, ci abbiamo creduto - nel nostro piccolo - anche noi, al pub FourFourTwo di Milano a trepidare davanti alla tv.
E' stato bello sognare di chiudere una stagione esaltante (ultimo turno di qualificazione per il tabellone principale di Europa League, semifinale di Coppa di Lega, accesso alla Top Six e sesto posto finale in campionato) con la vittoria nella finale di Scottish Cup, ma da nessun tifoso arriverà una critica, è stato commovente vedere i giocatori in lacrime sul campo di Hampden Park a fine partita, comunque osannati dal pubblico, è stato emozionante vedere la coreografia dei tifosi ad inizio partita, è bello condividere la passione per una piccola squadra, per un calcio d'altri tempi.
Mon The Well! Grazie Ragazzi!
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