venerdì 29 aprile 2011

SPL - 30/04/2011: Motherwell - Rangers


© Motherwell FC
Alle ore 12 di domani, sul manto erboso del Fir Park il Mothewell affronterà il quint'ultimo incontro stagionale contro i Rangers. Il bilancio di questa stagione contro i campioni in carica è assolutamente negativo per la squadra di McCall, infatti i tre incontri della prima fase del campionato si sono conclusi con altrettante sconfitte, tutte con punteggi decisamente netti (4-1 al Fir Park, 4-1 e 6-0 a Ibrox Park). Ancora più sanguinosa la sconfitta di Hampden Park nella semifinale di League Cup, dove il Well giocò però una partita davvero solida, cedendo 2-1 all'avversario solo a pochi minuti dal termine.
Il pronostico è abbastanza a senso unico, come sempre quando si affronta una delle due squadre dell'Old Firm, i Rangers sono attualmente in testa alla classifica seppur con un match in più disputato rispetto ai rivali di sempre del Celtic, inoltre il pareggio nel derby disputato la scorsa settimana sfavorisce i Gers, che anche vincendo le ultime quattro partite di Scottish Premier League potrebbero perdere il titolo.
Il Motherwell, dal canto suo, non ha nulla da perdere, anzi un eventuale risultato positivo nell'incontro di domani potrebbe spianargli la strada per la qualificazione in Europa League, infatti una vittoria in campionato del Celtic garantirebbe agli Steelmen il passaporto europeo indipendentemente dal risultato della finale di Scottish Cup.
McCall sembra orientato ad un leggero turn-over, senza rischiare i giocatori appena rientrati dagli infortuni, anche se ufficialmente non si hanno notizie di defezioni e quindi avrà tutto l'organico a disposizione.

mercoledì 27 aprile 2011

McCall entusiasta per la rimonta

E' uno Stuart McCall pieno di elogi per la sua squadra dopo aver orchestrato una rimonta fenomenale per raggiungere un pareggio, assolutamente imprevedibile dopo 52 minuti di gioco, al Tynecastle di Edimburgo.
"Secondo me è stato uno spot fantastico per il calcio scozzese" enfatizza il manager del Motherwell, "sono orgoglioso di come i miei ragazzi siano riusciti a ribaltare la partita, senza darsi mai per vinti, nemmeno quando erano sotto di tre gol. Nell'intervallo ho detto alla squadra di continuare a giocare fino al fischio finale, anche perchè nonostante il risultato avevamo creato un paio di buone occasioni anche nel primo tempo."
McCall si è poi soffermato sul bomber del Motherwell, quel John Sutton protagonista anche contro gli Hearts con una fantastica doppietta, in scadenza di contratto a fine stagione: "Tutti noi, società e tifosi, siamo entusiasti del rendimento avuto quest'anno da John, soprattutto nella seconda parte della stagione. Ci auguriamo che resti insieme a noi, gli abbiamo fatto la nostra migliore proposta per il rinnovo, sappiamo che è cercato da diversi club inglesi e anche da squadre scozzesi più blasonate di noi. John qui si trova bene, ha trovato un ambiente perfetto per esprimersi al meglio, non so se altrove troverebbe una situazione identica, sarà necesario capire se peserà di più l'ingaggio o la soddisfazione personale. Ho parlato con il suo agente un mese fa e mi ha promesso che prima di decidere qualsiasi cosa parlerà con noi, speriamo di averlo ancora con noi l'anno prossimo altrimenti dovremo cercare altrove."

Risultati e classifica Scottish Premier League
23/24/25 aprile 2011

Risultati del 23 aprile 2011
Hearts - Motherwell 3-3
Dundee Utd - Kilmarnock 4-2
Risultati del 24 aprile 2011
Rangers - Celtic 0-0
Hibernian - St Mirren 1-1
Risultati del 25 aprile 2011
St Johnstone - Inverness CT 0-3
Hamilton - Aberdeen 1-1

Classifica al 25 aprile 2011
Rangers 81 (34 partite)
Celtic 80 (33 partite)
Hearts 62 (34 partite)
Dundee Utd 55 (34 partite)
Kilmarnock 47 (34 partite)
Motherwell 45 (34 partite)
-----------------------------------------
Inverness CT 41 (33 partite)
Hibernian 37 (34 partite)
St Johnstone 34 (34 partite)

Aberdeen 32 (34 partite)
St Mirren 29 (34 partite)
Hamilton 20 (34 partite)

lunedì 25 aprile 2011

Hearts 3 - Motherwell 3

Hearts 3 (26' Thomson (R), 36' Skacel, 52' Stevenson)
Kello, Jonsson, Palazuelos, Santana (70' Templeton), Black, Elliot, Webster (46' Mrowiec), Stevenson, Skacel (81'Driver), Bouzid, Thomson.


Motherwell 3 (55' Sutton, 59' Hateley, 88' Sutton)
Randolph, Saunders (57' Ross), Craigan, Hateley, Murphy, Sutton, Lasley, Jones, Hutchinson, Gunning, Jeffers.


Nel primo incontro della fase finale della Scottish Premier League il Motherwell conferma il proprio stato di forma completando una fantastica rimonta sul campo degli Hearts che permette al Well di mantenere l'imbattibilità stagionale al Tynecastle.
McCall fa respirare alcuni dei protagonisti della semifinale di Coppa, così trovano posto tra i titolari Gunning, Saunders e Jones, che vanno a rilevare Hammell, Humphrey e Jennings. I primi 52 minuti del match sono simili ad un incubo per gli Steelmen, sotto un vero e proprio diluvio gli Hearts dominano in scioltezza, vanno al riposo sul 2-0 e dopo pochi minuti della ripresa segnano il terzo gol, quello che dovrebbe mettere il risultato in cassaforte.
Sutton insacca il 3-3
© Motherwell FC
Ma il Motherwell di questo periodo non va mai dato per morto, al 55' minuto Jones entra in area mette la palla verso il secondo palo dove Sutton può insaccare timbrando il sedicesimo gol stagionale. La marcatura è una vera e propria scossa per il Well, infatti dopo soli quattro minuti Hateley conclude a rete dopo una bella azione personale e accorcia nuovamente le distanze. In soli sette minuti una partita che sembrava pronta per la trascrizione negli almanacchi è completamente riaperta.
La partita diventa entusiasmente, favorita anche da Giove Pluvio che dà tregua ai ventidue in campo, Randolph sventa un'occasione degli Hearts, Jones fallisce il possibile pareggio, ma a due minuti dal termine è ancora Sutton a mandare in visibilio i tifosi del Motherwell che hanno affrontato la trasferta di Edimburgo: Gunning in proiezione offensiva gli offre uno splendido pallone e il centravanti non può che battere l'estremo degli Hearts per la terza volta, è pareggio!
A fine match è festa grande per McCall e i suoi ragazzi che vanno a ringraziare i propri fan sotto la curva.

sabato 23 aprile 2011

Murphy: "Prima il campionato poi la finale"

L'eco della vittoria in semifinale di Scottish Cup contro il St Johnstone non si è ancora spenta, il bus della squadra è stato fermato più volte durante il tragitto verso il Fir Park dai tifosi impazziti di gioia mentre la squadra stava rientrando da Hampden a Motherwell.
Murphy e la coppa
© Motherwell FC
"E' stato bello tornare a casa, nel nostro stadio e trovare tutti i fan che ci aspettavano. Prima della partita eravamo convinti di poter fare bene, ma quando rientri e trovi la tua gente in delirio che ti attende con entusiasmo capisci di aver fatto bene, di aver fatto addirittura qualcosa di storico. Sono immagini che non voglio cancellare dalla memoria, daranno la carica a tutti noi per dare tutti noi stessi in finale" ha detto Murphy il giorno dopo l'impresa.
Il giovane alfiere della nazionale scozzese under 21 ha disputato una grandissima partita in semifinale, coronata da un gol e da una grande occasione nella quale il pallone è andato fuori di poco: "L'entusiasmo in città è davvero palpabile, ricevo tante telefonate e messaggi che parlano già della finale, siamo consapevoli di essere un buon gruppo, se giochiamo al meglio possiamo dare fastidio a chiunque, l'importante sarà restare tranquilli e non farsi prendere troppo dalla tensione che sicuramente si sentirà in una finale di coppa."
Il Motherwell pur senza vincere la finale avrebbe garantito l'accesso in Europa nel caso in cui il Celtic trionfasse anche in campionato, ma al momento Murphy non vuole nemmeno prendere in considerazione questa ipotesi: "Per ora pensiamo alle cinque partite di campionato che ci mancano, potremmo conquistare l'Europa League già così."
Quindi massimo impegno già dalla partita contro gli Hearts al Tynecastle di Edimburgo, contro i quali nei due precedenti stagionali fuori casa il bilancio è positivo con una vittoria e il pareggio per 0-0 di due settimane fa che ha garantito l'accesso alla Top Six.

mercoledì 20 aprile 2011

I nuovi eroi

I tifosi del Well ad Hampden Park
© Dave Wardrope


Maxwell, Nijholt, Paterson, McCart, Boyd, Griffin, Angus, O'Donnell, Cooper, Ferguson, Arnott (Kirk, O'Neill). Una cantilena, una filastrocca, qualcosa di mitico per i tifosi del Motherwell, che recitano a memoria la formazione che il 18 maggio 1991 vinse la Scottish Cup, sconfiggendo in finale il Dundee Utd per 4-3. "Time for new heroes" recitava lo striscione esposto dai tifosi al Fir Park prima della partita dei quarti di finale di quest'anno proprio contro il Dundee Utd. Il 21 maggio sapremo se i tifosi più giovani del Motherwell avranno una nuova formazione da recitare a memoria da tramandare a figli e nipoti. La squadra di McCall ha conquistato la finale con una prestazione perentoria e con la leggerezza che solo i sognatori possono avere. Già perchè per una piccola società come il Motherwell vincere un trofeo importante come la coppa nazionale sarebbe qualcosa di eccezionale, soprattutto nel calcio moderno. Se nel 1991 era relativamente più semplice vedere exploit di questo tipo oggi con i mezzi economici delle squadre di Glasgow, degli Hearts e anche di squadre come Hibernian, Aberdeen o Inverness, per una realtà come il Well tutto diventa terribilmente più complicato. Ma si sa i sogni, proprio in quanto tali, non smettono mai di riempire i nostri cassetti, spesso dando quella spinta psicologica che ti permette di dare qualcosa in più, qualcosa oltre il proprio limite, qualcosa che nemmeno noi sapevamo di avere.
Questo è lo spirito con il quale si avvicinano i giocatori del Motherwell alla finale, l'inseguimento di un sogno, la possibilità di entrare nella storia del club, con la consapevolezza di aver ottenuto già qualcosa di fantastico, senza la pressione del risultato ad ogni costo, una sconfitta in finale contro il Celtic non permetterebbe a nessuno di condannare la banda McCall.
Dall'altra parte il Celtic, una squadra con l'ossessione di dover vincere dopo il disastro europeo, dopo che il primo trofeo stagionale è andato proprio agli odiati Rangers, che arriverà alla finale dopo cinque pesantissimi match della fase finale del campionato dove si giocherà il titolo con i rivali di sempre.
Ancora una volta il sogno contro l'ossessione: ce la faranno questa volta i sognatori a realizzare i propri desideri?

martedì 19 aprile 2011

Scottish Cup - semifinale: Motherwell - St Johnstone 3-0

Motherwell 3 (4' Craigan, 14' Murphy, 39' Sutton)
Randolph, Hammell, Craigan, Hateley, Humprey (78' Jones), Jennings (75' Ross), Murphy, Sutton, Lasley, Hutchinson, Jeffers (66' McHugh)

St Johnstone 0
Enckelman, Mackay, Grainger, Morris, Duberry, Craig, Anderson, Moon (66' Maggio), Davidson, Samuel (46' Robertson), Invincible



Il Motherwell è in finale di Scottish Cup, vent'anni dopo il magnifico trionfo del 1991 la squadra in "claret and amber" stacca il biglietto per la partita che assegnerà il trofeo, dopo una prestazione che non ha lasciato nessuna possibilità agli avversari del St Johnstone.
McCall schiera la miglior formazione possibile, deve rinunciare solo a Saunders, bisognoso ancora di qualche giorno per recuperare al meglio dal problema alla caviglia di qualche settimana fa, con Hutchinson e Craigan che puntellano la difesa. Il centrocampo è diretto sapientemente da Lasley con il supporto di Murphy, Humphey furoreggia in fascia e Sutton è pronto a offendere davanti.
Craigan esulta dopo il gol
© Motherwell FC
Il Well comincia l'incontro a tutta velocità, caratteristica espressa più volte dalla squadra in questi ultimi tempi e spesso in grado di sorprendere gli avversari. Al quarto minuto un calcio d'angolo battuto da Hateley trova Craigan smarcato in area di rigore, il capitano insacca di testa il gol del vantaggio, non segnava da cinque anni, ha scelto il giorno migliore per tornare a gonfiare la rete.
Gli Steelmen esultano in campo e sugli spalti, la squadra di McCall sulle ali dell'entusiasmo aumenta ancora il ritmo, al quattordicesimo Murphy riceve palla da Sutton, scarta due avversari, entra in area da sinistra e fa partire un tiro rasoterra che si insacca all'angolo opposto. 2-0 dopo un solo quarto d'ora di gioco, forse nemmeno il più ottimista dei tifosi del Well aveva sognato una situazione così!
Il St Johnstone accusa il colpo, in attacco non produce che un tiro dalla distanza che si perde sul fondo controllato da Randolph. Il Motherwell è padrone del campo, cerca ancora la rete con Murphy e Lasley, ma al trentanovesimo minuto è Sutton a mettere la propria firma sul tabellino del match e a scrivere la parola fine alla semifinale, John riceve palla ai 30 metri e con un poderoso tiro di controbalzo insacca la sfera all'incrocio dei pali alla destra dell'estremo difensore avversario.
Il primo tempo si chiude tra i canti di gioia del tifosi del Well e lo sgomento di quelli dei Saints. Il St Johnstone cerca di ritrovare fiducia nell'intervallo ma l'impresa è davvero ardua, il Motherwell controlla l'incontro pur lasciando un po' troppo l'iniziativa ai Saints e agendo soltanto in contropiede. Randolph è chiamato a qualche intervento di ordinaria amministrazione, l'unico vero pericolo è per una traversa colpita da Davidson a 9 minuti dal termine. Dopo quell'occasione i tifosi avversari cominciano a sfollare mentre i 7.000 fans del Motherwell (un vero esodo!) cantano a squarciagola la loro felicità! Al fischio finale è festa grande in campo e sugli spalti. L'appuntamento per tutti è ancora ad Hampden Park tra poco più di un mese, il 21 maggio per la finale, un eterno conto alla rovescia per inseguire un sogno.

venerdì 15 aprile 2011

Verso la Scottish Cup: vigilia

John Sutton
© Motherwell FC
Domani è il grande giorno, la tensione è ormai palpabile sia al Fir Park che in tutta Motherwell. Alla vigilia della partita che vale una stagione è John Sutton a parlare, il bomber del Well, giocatore che potrà, o meglio dovrà, essere decisivo nel match di domani. Il centravanti ha già disputato una finale di coppa quando militiva nel St. Mirren e vorrebbe replicare l'esperienza con il Motherwell.
"Queste partite hanno un sapore speciale" ha detto John, "io ho avuto la fortuna di giocarne già qualcuna, come quelle di agosto contro l'Odense che valevano l'accesso alla fase finale di Europa League, voglio riprovare quelle emozioni con il valore aggiunto della gioia finale. Come dissi anche prima del replay match con il Dundee Utd, domani per me non conterà tanto un mio gol, l'importante sarà il gioco della squadra e ovviamente il risultato finale."
Il 27enne di Norwich ha espresso anche la propria soddisfazione, e di tutta la squadra, per la qualificazione nella Top Six, ma questa partita dà a Sutton e ai propri compagni di scrivere la storia del Motherwell.
"Quando McCall è arrivato qui nessuno avrebbe scommesso un penny su di noi, abbiamo fatto ricredere tutti, in campionato abbiamo ottenuto il sesto posto, e in entrambe le coppe ci siamo giocati la semifinale. Torniamo ad Hampden Park determinati, per ottenere una storica vittoria."
TIME FOR NEW HEROES hanno scritto su uno striscione i tifosi più caldi del Fir Park prima dei quarti di finale con il Dundee Utd, con una coreografia che ricordava i protagonisti del 1991, noi tifosi italiani del Motherwell non possiamo che unirci all'augurio: MON THE WELL!

giovedì 14 aprile 2011

Verso la Scottish Cup: -2 giorni

A due giorni dalla gara di Hampden Park è Keith Lasley a prendere la parola. Il 31enne centrocampista originario di Glasgow è stato uno dei protagonisti nel Motherwell 2010-2011, nonostante abbia dovuto fare i conti con alcuni infortuni, che però non ne hanno influenzato troppo il rendimento. E' ancora ben impressa nella memoria dei tifosi la splendida partita di Keith nell'esaltante vittoria contro il Celtic di fine febbraio.
Keith Lasley
© Motherwell FC



"Il dolore alla costola mi dà ancora un po' noia, ma quando ti stai per giocare l'accesso a una finale di coppa il livello di adrenalina è così alto che non senti nessun fastidio! Credo che tutta la rosa sarà disponibile per la partita di sabato pertanto McCall avrà la possibilità di scegliere tra diverse opzioni, tutte valide come ha dimostrato l'incontro con gli Hearts quando abbiamo giocato bene nonostante la formazione fosse parecchio rimaneggiata."
Il regista del Motherwell è ormai al decimo anno in "claret and amber", con oltre 200 partite sulle spalle, è consapevole di quanto sia importante questo incontro per società e tifosi, tanti vedono parecchie coincidenze di buon auspicio con la cavalcata trionfale del 1991, proprio nel ventennale di quella splendida e storica vittoria in Scottish Cup.
"Ogni anno tutti parlano di quella vittoria, quest'anno a maggior ragione sia perchè siamo ancora in corsa sia perchè c'è l'anniversario. Tutti i giorni qualche tifoso ci racconta di qualche similitudine trovata con il '91, la loro attesa è veramente spasmodica, speriamo di regalare loro una gioia sabato, noi ce la metteremo tutta. Vediamo che stanno organizzando tanti autobus per Glasgow, il loro supporto sarà fondamentale."
Lasley però tiene alta la tensione: "Tutto questo entusiamo non deve però farci sottovalutare il St Johnstone, sono un gruppo davvero solido, sempre molto competitivo nelle coppe e anche loro daranno tutto per arrivare in finale, non dimentichiamo che nell'ultimo match di campionato ci hanno battuto."


Calendario seconda fase campionato

Diramato il calendario della seconda fase del campionato, nella quale il Motherwell ha guadagnato l'accesso alla Top Six.
Queste le cinque partite che attendono gli Steelmen da qui alla fine della stagione:
23/04/2011 - Hearts - Motherwell - h. 15.00
30/04/2011 - Motherwell - Rangers - h. 12.00
07/05/2011 - Dundee Utd - Motherwell - h. 15.00
11/05/2011 - Motherwell - Kilmarnock - h. 19.45
15/05/2011 - Celtic - Motherwell - h. 12.30

mercoledì 13 aprile 2011

Verso la Scottish Cup: -3 giorni

La Scottish Cup
© Motherwell FC
E' un McCall in stile Mourinho quello che parla a tre giorni dalla semifinale di Scottish Cup con il St. Johnstone, infatti com l'allenatore portoghese definì lo scorso anno un sogno la cavalcata dell'Inter alla conquista della Champions, il manager del Motherwell ha insistito molto sul fatto che questa partita rappresenta un sogno per i suoi ragazzi, la possibilità di tornare dopo 20 anni a giocare una finale per la coppa nazionale.
"Sarebbe fantastico per il club, per tutti i nostri tifosi, ripetere il cammino del Motherwell 1991, sarebbe davvero un sogno per tutti noi. Io e tutto il mio staff siamo davvero entusiasti in vista del match di sabato. Nonostante quello che dice la classifica di campionato non ritengo la mia squadra favorita, il St. Johnstone è una buona squadra, ai miei ragazzi continuo a ripetere di stare tranquilli e di ripetere sul campo le prestazioni delle ultime quattro partite: se riusciremo a perseguire questi due obiettivi nessun risultato ci sarà precluso."
L'entusiasmo è comunque palpabile sia al Fir Park durante gli allenamenti, che in tutta la città, quello di sabato è il match più importante della stagione.
"Credo di poter recuperare tutti i giocatori acciaccati" dice ancora McCall, "avendo quindi a disposizione la rosa al completo. Sarà difficile per me decidere gli undici da schierare in campo, tutti i giocatori stanno dando il massimo in allenamento per convincermi, forse dovrò addiritttura calmarli un po'! L'esperienza della semifinale di coppa di lega con i Rangers, ben giocata dalla squadra e nella quale avremmo meritato di disputare almeno i supplementari, sarà un importante bagaglio per la squadra."
Ha parlato con la stampa anche Jamie Murphy, stella del Motherwell e della nazionale under 21 scozzese: "McCall ha inculcato in noi la convinzione di essere in grado di giocare bene e vincere le partite decisive, gli ultimi risultati gli stanno dando ragione. Abbiamo avuto un periodo davvero critico intorno a Natale, ma il tecnico non ha mai perso fiducia in noi e anche i giocatori erano convinti che la situazione sarebbe migliorata, grazie anche all'appoggio dei nostri tifosi ora siamo qui, pronti per la semifinale di coppa."
Murphy è in un periodo di forma eccellente, è già stato decisivo nel replay dei quarti con il Dundee Utd, la speranza è che possa essere determinante anche contro il St. Johnstone: "La scorsa settimana abbiamo ottenuto il nostro obiettivo stagionale, la Top Six, ora pensiamo alla coppa, sarebbe fantastico coronare l'annata con una finale. Avremo di fronte un'ottima squadra, molto sottovalutata, con una difesa davvero buona, non sarà facile superarli. Noi stiamo inseguendo un sogno, sabato pomeriggio vogliamo essere ancora più vicini a questo sogno."

lunedì 11 aprile 2011

Hearts 0 - Motherwell 0

Hearts 0
MacDonald, Palazuelos, Black (62' Driver), Elliott (62' Robinson), Templeton (61' Santana), Webster, Stevenson, Skácel, J. Thomson, Bouzid, C.Thomson


Motherwell 0
Randolph, Saunders (45' Hammell), Ross, Craigan, Hateley, Humphrey (80' Murphy), Jones, Forbes, Hutchinson, Casagolda (72' Sutton), Carswell 

E' stato il più dolce dei pareggi quello di sabato pomeriggio per il Motherwell sul campo degli Hearts, dolce perchè grazie al contemporaneo pareggio dell'Inverness CT, il punto conquistato dal Well vale la matematica qualificazione della squadra in "claret and amber" alla Top Six della Scottish Premier League.
Le premesse non erano state dei migliori perchè McCall aveva dovuto fare i conti con un'infermeria in over booking dopo le partite della scorsa settimana: Lasley, Murphy, Sutton e Hammell si accomodavano in panchina, mentre Jennings, Gunning e Jeffers non venivano nemmeno convocati. Debutto assoluto quindi per il diciassettenne Carswell e Casagolda riproposto titolare dopo parecchie settimane.
Una fase di gioco al Tynecastle
© Motherwell FC
Il Motherwell comincia bene con un'occasione per Casagolda, poi sono gli Hearts a prendere il pallino del gioco, ma il loro possesso palla porta solo ad alcuni cross verso il centro dell'area controllati senza grossi patemi da Randolph. I Jambos non mollavano la presa, creavano due occasioni con Elliot e Templeton, ma era ancora l'estremo del Well a negare la gioia del gol alla squadra di casa. 
Alla ripresa delle ostilità il Motherwell si faceva vivo nell'area degli Hearts prima con un tiro dalla distanza di Hateley poi con un'occasione di Jones, ma non riusciva a sbloccare la situazione. I padroni di casa tornavano a menare le danza creando una grandissima opportunità con Craig Thomson, era ancora Randolph a blindare la propria porta, aggiudicandosi il diciottesimo incontro senza subire reti, ma soprattutto permettendo alla sua squadra di mantenere il pareggio.
La conferma della contemporaneo parcheggio al Rugby Park tra Kilmarnock e Inverness CT regalava al Motherwell la matematica qualifica al Top Six.

sabato 9 aprile 2011

Contro gli Hearts per l'accesso alla Top Six

Tom Hateley
© Motherwell FC
Non c'è tempo di festeggiare la vittoria contro il Dundee che subito il Motherwell deve tornare in campo, sarà impegnato questo pomeriggio al Tynecastle di Edimburgo contro gli Hearts. Come noto una vittoria darebbe la matematica certezza al Well di accedere alla Top Six della fase finale della Scottish Premier League, speriamo che la squadra di casa sia appagata dalla qualificazione già acquisita e magari distratta dai festeggiamenti per i 125 anni dello stadio che ospita l'incontro.
McCall è consapevole della stanchezza dei giocatori impegnati in un vero e proprio tour de force nelle ultime settimane, ma ha chiesto ai suoi uomini di tenere alta la concentrazione per l'ultimo sforzo, prima di dedicarsi anima e corpo alla preparazione della semifinale di Scottish Cup del prossimo fine settimana, appuntamento già molto sentito a Motherwell.
A parlare con la stampa nel consueto appuntamento della vigilia di ogni match è stato Tom Hateley, il figlio dell'indimenticato Mark protagonista in passato con le maglie di Milan, Rangers e Monaco, ha dichiarato: "Sapevamo che queste due settimane sarebbero state quelle decisive della stagione e ci siamo fatti trovare pronti all'appuntamento, tutti hanno dato il massimo, anche i giocatori infortunati hanno stretto i denti per esserci e dare il loro contributo. Ora ci aspetta la partita con gli Hearts, decisiva per il nostro obiettivo di inizio stagione: l'accesso alla Top Six. Una vittoria ci darebbe la certezza dell'obiettivo senza dover aspettare eventuali favori di altre squadre nelle prossime settimane."

giovedì 7 aprile 2011

Motherwell 2 - Dundee Utd 1

Motherwell 2
(26' Murphy, 41' Humphrey)


Randolph, Saunders, Ross, Craigan, Hateley, Humphrey, Murphy, Sutton, Lasley, Forbes (90' Page), Hutchinson

 Dundee Utd 1
(79' Russell)


Pernis, Dillon, Dixon, Severin, Conway (65' Daly), S. Robertson, D. Robertson (59' Swanson), Gomis, Watson (49' Kenneth), Goodwillie, Russell

Importantissima vittoria per il Motherwell che batte nuovamente il Dundee United a soli sette giorni dalla vittoria in Scottish Cup e fa un altro passo avanti verso la conquista della Top Six. Ora al Motherwell manca una sola partita per concludere la prima fase, una vittoria al Tynecastle di Edimburgo nell'incontro di sabato prossimo contro gli Hearts darebbe al Well la matematica certezza di entrare tra le prime sei del campionato indipendentemente dai risultati che otterrà l'Inverness nei suoi tre match mancanti.
McCall ha schierato nuovamente dall'inizio il capitano Craigan e il giovane Saunders, ripresosi a tempo di record dall'infortunio alla caviglia patito contro il Kilmarnock. Le prime fasi della partita hanno visto entrambe le squadre guardinghe, tanto che si è dovuto attendere il quarto d'ora per vedere il primo tiro in porta, effettuato dal Dundee ma controllato senza problemi da Randolph. A metà della prima frazione il risultato si sbloccava a favore dei padroni di casa grazie a Murphy che, su cross di Forbes, si incuneava nella difesa avversaria battendo Pernis.
L'esultanza di Humprey
© Motherwell FC
Il Motherwell dopo il vantaggio alzava il proprio baricentro alla ricerca del raddoppio che arriva a pochi minuti dall'intervallo grazie a Humprey: assistito da Muprhy l'ala di origine giamaicana saltava Dixon, entrava in area dalla destra e faceva partire un tiro che si insaccava alle spalle dell'estremo difensore avversario grazie alla fortuita deviazione di un difensore dello United.
A inizio ripresa cambiavano radicalmente le condizioni meteo, vento e pioggia, ma il Dundee tornava in campo molto determinato gettandosi all'attacco per cercare di ribaltare il risultato. Saliva in cattedra Darren Randolph con diversi interventi decisivi, soprattutto uno nel recupero su Goodwillie, che sventava il possibile pareggio, dopo che lo United aveva accorciato le distanze a una decina di minuti dal termine grazie a Russell.
Terza vittoria consecutiva in campionato per il Motherwell e un deciso ottimismo sulle possibilità di qualificazione alla Top Six.

martedì 5 aprile 2011

Tra Aberdeen e Dundee: parlano McCall e Randolph

Darren Randolph
© Motherwell FC
Nemmeno il tempo di gioire della vittoria di sabato scorso contro l'Aberdeen e già il Motherwell torna in campo, sempre tra le mura amiche del Fir Park, contro il Dundee Utd, remake del quarto di finale di Scottish Cup giocato una settimana fa.
"Avevo detto prima del replay di Coppa che la squadra doveva affrontare in sette giorni tre partite decisive" sono state le parole di manager McCall, "le prime due sono andate decisamente bene, ma non dobbiamo assolutamente sederci sugli allori ma scendere in campo molto determinati anche domani sera. Il Dundee Utd è già matematicamente qualificato per la Top Six, ma sicuramente vorrà vendicare la sconfitta di settimana scorsa. Nel match di Coppa siamo stati davvero perfetti, sabato con l'Aberdeen siamo stati meno brillanti ma di sicuro molto concreti, domani non dobbiamo sottovalutare l'avversario perchè per noi i tre punti sono troppo importanti per la Top Six. Voglio ringraziare soprattutto i ragazzi che stanno giocando con qualche piccolo infortunio (Lasley, Hammell, Humphrey, Hateley) e il nostro splendido pubblico che non ci fa mancare mai il proprio sostegno".
In questo vigilia ha parlato anche Darren Randolph, l'estremo difensore irlandese, fresco di prima convocazione in nazionale, che sta disputando una stagione davvero superlativa con ben diciassette partite concluse con la porta inviolata: "Non dobbiamo credere che il Dundee Utd venga al Fir Park rilassato, abbiamo visto sabato come siano riusciti ad espugnare Ibrox Park proprio negli ultimi minuti, sicuramente non hanno dimenticato la nostra vittoria in Coppa. Per noi è una partita fondamentale in ottica Top Six, ce la giochiamo con l'Inverness che per il rinvio di sabato ha una partita in meno, ma è tutto nelle nostre mani se vinciamo con lo Utd e con gli Hearts la qualificazione sarà nostra".

lunedì 4 aprile 2011

Risultati e classifica Scottish Premier League
2/3 aprile 2011

Risultati del 2/3 aprile 2011
Motherwell - Aberdeen 2-0
Rangers - Dundee Utd 2-3
St Johnstone - Kilmarnock 0-0
St Mirren - Hamilton 3-1
Hibernian - Hearts 2-2
Inverness CT - Celtic rinviata

Classifica al 3 aprile 2011
Celtic 67 (28 partite)
Rangers 65 (28 partite)
Hearts 59 (31 partite)
Dundee Utd 49 (30 partite)
Kilmarnock 46 (31 partite)
Motherwell 40 (31 partite)
-----------------------------------------
Inverness CT 36 (30 partite)
St Johnstone 34 (30 partite)
Hibernian 33 (30 partite)
Aberdeen 31 (30 partite)
St Mirren 25 (30 partite)
Hamilton 16 (31 partite)

domenica 3 aprile 2011

Motherwell 2 - Aberdeen 1

Motherwell 2
(15' Humprey, 88' Hutchinson)
Randolph, Hammell, Ross, Hateley, Humprey, Murphy (80' Craigan), Sutton, Lasley, Jones (72' McHugh), Hutchinson, Gunning (84' Saunders).

Aberdeen 1
(92' Vujadinovic)
Langfield, McArdle, Considine, Maguire, Vernon (76' Paton), Aluko (69' Magennis), Vujadinovic, Young, Smith (63' Pawlett), Blackman, Milsom.

Humprey segna il gol dell'1-0
© Motherwell FC
Il Motherwell sfrutta l'onda positiva del trionfo nei quarti di finale di Scottish Cup per cogliere una vittoria fondamentale in campionato contro l'Aberdeen in un match che, oltre a rivestire importanza capitale a livello di classifica finale, presentava parecchi aspetti di curiosità per il ritorno al Fir Park di coach Craig Brown e della punta Nick Blackman, protagonisti della prima parte di stagione a Motherwell ed emigrati ad Aberdeen nel mercato di riparazione di gennaio.
McCall decide di schierare subito il nuovo acquisto Ross, mentre deve rinuniciare a Jennings squalificato e a Jeffers per un problema muscolare. Torna disponibile, invece, Saunders dopo il brutto infortunio di Kilmarnock. Gli Steelmen iniziano a ritmo elevato, Murphy sfiora il gol in apertura, ma è Humprey al 15' a sbloccare il risultato, grazie a un assist di Lasley. Dopo la segnatura l'iniziativa passa agli ospiti, ma il loro possesso di palla è sterile pertanto Randolph non corre nessun pericolo.
Brown striglia i suoi negli spogliatoio, l'Aberdeen è molto più incisivo nella ripresa, Maguire sfiora il gol con un tiro a fil di palo, poi ha un'altra ottima occasione e questa volta è Randolph a salire in cattedra con una grande parata che mantiene inviolata la porta del Motherwell.
A due minuti dalla fine su un calcio d'angolo successivo a un'azione del giovane McHugh subentrato a Jones, Hateley serve il difensore centrale Hutchinson che mette in ghiaccio il risultato. Nelle fasi di recupero Vujadinovic accorcia le distanze, si rammarica Randolph che vede sfumare il diciottesimo incontro senza subire gol, ma i tre punti sono del Motherwell, la Top Six ora è più vicina.

sabato 2 aprile 2011

Ross nuovo acquisto per il Motherwell

Maurice Ross
© Motherwell FC
Il Motherwell ha ingaggiato lo svincolato Maurice Ross. Terzino di buona esperienza,  30 anni, ex Aberdeen e Rangers, già nazionale scozzese, arriva da un'esperienza in Cina nella squadra del Pechino Guoan. "Mi stavo allenando con il St. Mirren e mi è arrivata la telefonata di McCall" ha dichiarato Ross al sito ufficiale della squadra. "Sono davvero felice dell'opportunità che mi ha concesso il Motherwell e per questo desidero ringraziare tutta lo staff della società. Ora il mio obiettivo è quello di raggiungere velocemente il migliore stato di forma ed essere a disposizione di McCall per la fase decisiva della stagione".
Fase cruciale che per il Motherwell comincia già oggi con il match che vede la squadra di McCall impegnata in casa contro l'Aberdeen, incontro fondamentale per l'accesso alla Top Six della Scottish Premier League.

venerdì 1 aprile 2011

McCall entusiasta dopo la vittoria in coppa

Stuart McCall
© Motherwell FC


E' uno Stuart McCall entusiasta quello che si presenta dopo la partita di mercoledì in conferenza stampa, che non lesina elogi verso i suoi giocatori, autori di una gara perfetta. "Sono davvero felice di aver vissuto questa serata con la squadra" ha dichiarato il manager del Motherwell. "I ragazzi hanno meritato la standing ovation finale del nostro pubblico. Abbiamo deciso di giocare con il modulo 4-4-2, occupando bene le fasce, quando giochiamo così in casa siamo difficili da affrontare per qualsiasi avversario. Sutton e Jeffers sono stati eccellenti stasera, ma non voglio parlare dei singoli, tutta la squadra ha giocato alla grande".
La determinazione espressa in campo dai giocatori è stata sottolineata più volte da McCall, che ha invitato i suoi ragazzi a credere nelle proprie possibilità per affrontare al meglio un finale di stagione che potrebbe rivelarsi entusiasmante.
"I ragazzi in spogliatoio non fanno che parlare di Hampden Park e della prossima semifinale, hanno assaporato quell'atmosfera in Coppa di Lega e non vedono l'ora di tornarci. Ora però sarà fondamentale archiviare in fretta questa vittoria e concentrarsi nuovamente sul campionato, sabato affrontiamo l'Aberdeen in una partita decisiva per il nostro accesso alla Top Six, voglio che la squadra sia in grado di replicare il match contro il Celtic".